Nel rigido freddo che avvolge le nostre case in queste giornate, può esserci qualcosa di meglio rispetto ad una bella tazza di cioccolata calda fumante, da gustare di fianco all’albero addobbato ed illuminato dal fuoco del camino? Ovviamente una bella sessione di gameplay immersi nei variopinti universi dei giochi di ruolo!
All’interno dell’edizione 2009 dei GamesNation Awards non poteva ovviamente mancare un riconoscimento destinato a questo immortale genere videoludico. Ecco quindi quali sono i titoli degni di salire sui gradini del podio, all’interno della categoria King of Roles.
Dragon Age: Origins (9,20)
È arrivato solo a novembre un gioco di ruolo degno capace di sbaragliare la concorrenza. La partnership fra Electronic Arts e Bioware ha dato vita ad un titolo maestoso, caratterizzato da un’ambientazione curata nei minimi particolari ed in grado di garantire un’ottimo grado di sfida sia per i principianti che per i giocatori più smaliziati. Le aspettative generate dai suoi creatori, giunti addirittura a designarlo come l’erede naturale di Baldur’s Gate e Neverwinter Nights non sono state disattese ed i giocatori sentitamente ringraziano.
Borderlands (8,40)
Con un distacco notevole rispetto al primo classificato, a Borderlands va assegnata la medaglia d’argento. L’attenzione riposta nell’assicurare al comparto multplayer una buona attrattiva ed il convincente stile grafico, uniti all’originale universo creato da Gearbox Software, non sono però sufficienti a rendere il titolo degno di lasciare un segno indelebile nella storia del suo genere. Qualche piccolo difetto come la ripetitività delle situazioni di battaglia proposte e l’intelligenza artificiale dei nemici ne macchia un giudizio comunque di tutto rispetto.
Marvel: La Grande Alleanza 2 (8,20), Risen (8,20)
Terzo posto assegnato a due giochi, classificati a parimerito. L’RPG dei personaggi Marvel, oltre ad offrire uno smisurato roster di supereroi con i quali cimentarsi, integra alla perfezione le sessioni di gameplay di stampo più d’azione, ma il comparto tecnico non è esente da pecche e la longevità risulta compromessa da situazioni proposte a volte ripetitive.
Stesso voto ma peculiarità differenti per Risen. Anche la creatura di Piranha Bytes non convince appieno per la sua realizzazione tecnica, ma l’epicità delle ambientazioni e la possibilità di affrontare percorsi di evoluzioni differenti a seconda delle proprie caratteristiche lo rende comunque un must per ogni appassionato di RPG che possa ritenersi tale.
Ovviamente, l’invito per tutti gli appassionati è quello di discutere vincitori e vinti della categoria King of Roles attraverso i vostri commenti.