In occasione dell’aggiornamento alla versione 1.5 appena pubblicato, Kingdom Come: Deliverance vede l’arrivo di un nuovo trailer, nell’attesa che il primo DLC From the Ashes venga rilasciato.
Dopo aver ottenuto un finanziamento tramite Kickstarter, Kingdom Come: Deliverance è stato reso disponibile il 13 febbraio per PlayStation 4, PC e Xbox One e ora vede dunque la pubblicazione della patch 1.5 che porta l’acclamato RPG medievale a un nuovo livello. Tante le novità e caratteristiche introdotte: secondo Martin Fryvaldsky, CEO presso Warhorse Studios, «con l’ultima patch stiamo migliorando ulteriormente il gioco e non vediamo l’ora che i giocatori possano provarla».
Nello specifico l’aggiornamento 1.5 ora scaricabile gratuitamente nelle versioni di Kingdom Come: Deliverance per PC, PS4 e Xbox One include, tra le varie cose, le seguenti possibilità:
- Henry può ora redimere i suoi peccati comprando le indulgenze nelle chiese
- Aggiunto abbigliamento femminile
- Disseminati 16 nuovi libri di tradizioni in tutto il mondo
- Tutti gli oggetti delle quest dimenticati o smaterializzati verranno ora spostati nella cassa del becchino e il giocatore verrà informato tramite la nuova missione “Lost and Found”.
Oltre a tali novità, i possessori del gioco o chi sta valutando di acquistarlo può attendersi ulteriori dettagli sui DLC in arrivo dopo l’E3 2018 di Los Angeles, in programma per la prossima settimana.
Il trailer mostra un montaggio dal taglio cinematografico di varie scene tratte dal gioco, inframmezzate dai commenti della stampa specializzata italiana (insieme al voto della recensione). Alla fine del filmato è anche possibile vedere uno scorcio di From the Ashes, il primo dei quattro DLC previsti per Kingdom Come: Deliverance che pare arriverà in estate.
Sviluppato da Warhorse Studios e pubblicato da Deep Silver, Kingdom Come: Deliverance mette il giocatore nei panni di Henry, il figlio di un fabbro. Coinvolto in una violenta guerra civile, si assisterà impotenti all’invasione del proprio villaggio e al massacro della famiglia; sopravvissuto all’attacco, l’utente raccoglierà così la spada pronto a combattere, con l’obiettivo di vendicare la morte dei propri genitori e respingere gli invasori.