A più di un mese dal lancio, diverse copie di Kingdom Hearts 3 sono uscite allo scoperto (leggasi rubate), con conseguenti screenshot e video tratti dal gioco pubblicati in rete. Il ladruncolo è riuscito a mettere le mani su trenta copie del titolo Square Enix ed è già riuscito a venderne dieci a 100 dollari (fortunatamente, pare che ora sia stato arrestato).
Così, nelle scorse ore, il game director Tetsuya Nomura ha lanciato una comunicazione tramite Twitter, dicendo di essere consapevole della violazione e chiedendo alla community di non condividere video o immagini per non alimentare gli spoiler.
Ieri si è sparsa la voce che qualcuno avesse ottenuto copie Xbox One del gioco e come prova sono stati pubblicati sui social dei video del titolo e del menu principale. Nomura ha detto che la società sta indagando sul leak e ha implorato i fan di non condividere alcuna clip. Ha anche promesso che l’epilogo di Kingdom Hearts 3 sarà pubblicato “nel caso” dopo il lancio, come precauzione per non rovinare sorprese. Il director ha affermato:
Vogliamo che tutti siano in grado di provare l’esperienza del gioco completo dopo la sua uscita, quindi chiediamo il vostro continuo supporto per far sì che succeda.
I video erano principalmente intesi come prova dell’autenticità del gioco più che tentativi di rovinare deliberatamente la sua storia o gli sviluppi. Kingdom Hearts 3 sarà lanciato il 29 gennaio 2019 su PlayStation 4 e Xbox One (il 25 gennaio in Giappone). Dapprima annunciato all’E3 2013, il gioco rappresenta uno dei seguiti più attesi dagli appassionati di videogame – basti pensare che uscirà a circa 14 anni di distanza dal predecessore, sebbene nel frattempo sia stato seguito da una dozzina di spin-off, remix ed esperienze trasversali.