La crescente potenza elaborativa degli smartphone agevola lo sviluppo di applicazioni che sino a qualche tempo fa potevano girare solo su sistemi desktop. Anche l’equipaggiamento hardware assume sempre maggiore rilevanza, riferendosi ad esempio all’impiego di fotocamere ad elevata risoluzione.
L’accordo tra NFB (National Federation of the Blind), la principale associazione statunitense per la tutela delle persone non vedenti, e Kurzweil, la compagnia che può essere considerata la madre dei programmi per il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), ha di recente reso ufficiale un primo importante risultato.
Si tratta del KNFB Reader, un programma OCR in grado di operare per la prima volta su un cellulare, nel caso specifico il Nokia N82, basato su Symbian S60 terza edizione. E ciò grazie soprattutto al punto di forza costituto dalla presenza di una fotocamera avente la risoluzione di 5 megapixel, l’autofocus ed il flash allo xeno, particolarmente indicato per produrre una luce bianca e molto intensa.
In realtà era già stato precedentemente sviluppato un modello, chiamato Classic, che rappresentava però un ibrido, costituito dalla forzata combinazione tra un palmare operante con Windows CE ed una fotocamera ad elevata risoluzione. L’integrazione di ottiche sempre più sofisticate anche nei cellulari ha però in pochi mesi consentito di arrivare ad una soluzione hardware unica e facilmente reperibile sul mercato.
Il principio di funzionamento è semplice: l’utente, assistito da una guida vocale per la corretta centratura, premendo un tasto del telefonino scatta una foto della pagina che desidera riconoscere. Al termine del riconoscimento, una sintesi vocale dedicata inizierà a leggere il contenuto interpretato. L’ausilio può essere d’aiuto anche alle persone ipovedenti ed affette da dislessia, fornendo opzioni d’ingrandimento ed evidenziazione del testo.