A dirlo non siamo noi questa volta ma uno studio realizzato dalle università di Oxford e di Oviedo. L’analisi ha preso come campione un mese intero di speed test realizzati sul famoso sito internet Speedtest.net.
Lo scopo era quello di analizzare le prestazioni di latenza e velocità medie delle connessioni a banda larga dei vari Stati. C’è da dire che secondo me la piattaforma scelta non è precisissima, perchè un speed test così fatto non potrà mai essere affidabile al 100% e può dare anche risultati diversi se effettuato prendendo come fonte per il test server diversi che danno quindi riscontri diversi.
In ogni caso anche se non precisi i risultati possono dare una panoramica chiara dello stato di salute della banda larga in un Paese.
Come al solito l’Italia qui non brilla, anzi siamo sempre terribilmente indietro.
Al top c’è il Giappone che però dispone di molte connessioni in fibra ottica che permettono prestazioni decisamente sopra la media. Per loro i risultati medi sono di oltre 16Mbit in download ed oltre 6Mbit in upload.
Dopo di loro il vuoto con la Svezia al secondo posto con 8,7/2,4. Risultati egregi che mostrano come il Nord Europa vada davvero bene.
L’Italia? L’Italia è paurosamente molto indietro, con valori di molto inferiori ad 1/3 di quelli Giapponesi.
Questo risultato negativo è frutto di un cattivo stato di manutenzione della nostra rete. Sebbene fiocchino ADSL da 7Mbit sino a quelle da 20Mbit, le prestazioni effettive sono molto più basse.
Se il doppino e la rete non verranno adeguate, le prestazioni certo non potranno migliorare e l’Italia sarà sempre il fanalino di coda del broadband Mondiale (anche la Lituania attualmente ci sta davanti).