Siamo sicuri che Internet, grazie soprattutto alla banda larga, si appresti a sorpassare la televisione?
Da uno studio effettuato in Gran Bretagna, risulta che gli inglesi tendono a dividersi equamente tra navigazione in rete e TV. L’analisi compiuta su un campione di 2.500 famiglie, ha segnalato che la metà degli inglesi passa tre ore al giorno su Internet e 3,8 ore davanti alla TV, due terzi dei britannici considerano la larga banda «essenziale per la casa».
Internet sta sicuramente scalzando a grandi passi il televisore, grazie alla banda larga infatti, ogni tipo di contenuto multimediale che prima poteva essere reso accessibile solo grazie alla TV, sarà sempre più accessibile dal PC di casa.
In internet, grazie all’IPTV si può guardare la televisione, programmare la visione dei video in maniera autonoma, costruirsi un proprio palinsesto personale, e numerose altre funzionalità, disponibili solo grazie alla larga banda ed ad al nostro PC di casa.
Certo la TV così come la conosciamo oggi è destinata a lasciare il passo ad una nuova TV interattiva e più coinvolgente, cambierà il mezzo, cambieranno i contenuti, cambierà il modo di guardarla, ma la TV sicuramente non è destinata a morire, ma soltanto ad adeguarsi alle nuove tecnologie e abitudini.
In Italia le grandi emittenti, Rai compresa, fiutando il vento ed in parte per una scelta obbligata si sono decise a fare questo passo: in Gran Bretagna metà delle famiglie ha ormai la broadband tra le mura domestiche (sette volte in più rispetto ad appena quattro anni fa) ed i prezzi degli abbonamenti sono calati notevolmente diventando popolari (in genere 30 o 40 sterline) offrendo all’utente tv, telefono (fisso o mobile) e Internet veloce.
Che il mezzo internet porti con se rischi e benefici è cosa assodata, starà a noi addetti ai lavori, alle TV ed ai provider, realizzare una rete a misura d’uomo, una TV a misura di rete ed una TV sempre più accessibile, sicura, affidabile, sempre aperta a nuove idee e opinioni, rispettosa dei nuovi teleIPspettatori di questo nuovo millennio, che sicuramente non tarderà a darci nuove grandi sorprese.