Mentre in Italia c’è chi trema per la possibilità che le confortevoli poltrone da giornalisti di redazione delle grandi testate vengano scaldate dal fenomeno dei blog e del giornalismo “dal basso”, nel Regno Unito la BBC batte la strada contraria.
Con una campagna didattica tenuta negli istituti scolastici, che ha interessato centinaia di giovani dagli 11 ai 14 anni, la BBC sta infatti promuovendo con decisione il giornalismo partecipativo tra gli adolescenti.
L’impegno della TV britannica è tale da aver dedicato un canale Web sul proprio sito ufficiale al fenomeno dei baby giornalisti 2.0. Andando sulla pagina School Report, ecco comparire sotto i nostri occhi un esempio di testata giornalistica on-line parzialmente creata dai ragazzi stessi.
La BBC stia preparando i giornalisti del futuro o vuole solo cavalcare l’onda? L’unica certezza è che per parlare di temi cari ai ragazzi, non sempre gli adulti costituiscono il punto di vista più adatto. Questo canale e l’attività didattica intrapresa dalla BBC costituiscono a mio parere un’accoppiata vincente e un punto di riferimento assoluto per quanto riguarda il giornalismo nell’era del Web 2.0.
Chi conosce casi simili italiani… si faccia avanti!