La Casa Bianca su Facebook, MySpace e Twitter

L'importante istituzione statunitense giunge sui principali social network per fornire con più rapidità le informazioni sulle proprie attività agli utenti. La nuova mossa "social" conferma la particolare attenzione della nuova amministrazione verso il Web
La Casa Bianca su Facebook, MySpace e Twitter
L'importante istituzione statunitense giunge sui principali social network per fornire con più rapidità le informazioni sulle proprie attività agli utenti. La nuova mossa "social" conferma la particolare attenzione della nuova amministrazione verso il Web

Non invierà probabilmente dei “poke”, tuttavia da pochi giorni la Casa Bianca è sbarcata su Facebook, segnando un ulteriore passo avanti dell’amministrazione Obama nei confronti delle nuove tecnologie legate alla Rete. Per non scontentare gli utenti degli altri social network, la Casa Bianca ha inoltre attivato un proprio profilo su MySpace e sulla piattaforma di microblogging Twitter, in piena espansione negli Stati Uniti.

La decisione di divenire maggiormente “social” giunge a pochi giorni dal rilascio online dell’album fotografico ufficiale del presidente Obama sul sito di condivisione Flickr. Il profilo su Facebook della Casa Bianca era stato attivato circa un mese fa, il 10 aprile, ma a parte un messaggio di benvenuto non era stato ancora aggiornato con regolarità. Nonostante ciò, in una trentina di giorni lo spazio sul famoso social network ha raccolto intorno a sé oltre 170mila iscritti, interessati a ricevere gli ultimi aggiornamenti dalla Casa Bianca e a confrontarsi sui provvedimenti assunti dal nuovo presidente e dalla sua amministrazione.

Sul profilo “The White House” vengono segnalati e messi in condivisione i post pubblicati sul blog ufficiale della residenza del presidente, consentendo agli utenti di esprimere in maniera diretta le loro opinioni. I gestori dello spazio su Facebook offrono anche link verso altre risorse prodotte dai siti istituzionali, fornendo così informazioni sui principali temi di attualità, come la crescente preoccupazione intorno alla diffusione del virus H1N1.

Anche il profilo su MySpace, seguito da circa 180mila iscritti, offre agli utenti informazioni sulle attività dell’amministrazione Obama. Il tema grafico del profilo riprende completamente il design del sito ufficiale della Casa Bianca, offrendo naturalmente un maggior numero di opportunità di interazione tra gli iscritti alla pagina. A differenza di Facebook, i post pubblicati sul blog ufficiale della Casa Bianca sono riproposti in forma integrale anche sul profilo di MySpace, rendendo così più immediata la fruizione dei contenuti pubblicati dallo staff addetto alla comunicazione di Barack Obama e del suo entourage.

Nella nuova spinta “social” della Casa Bianca non poteva naturalmente mancare Twitter. Il profilo dell’importante istituzione statunitense è stato attivato lo scorso primo maggio con il semplice messaggio di benvenuto: «Welcome to the official Twitter page for the White House!». Da allora si sono susseguiti una ventina di aggiornamenti di stato che hanno attirato circa 41mila iscritti (il numero è in costante ascesa), desiderosi di ricevere attraverso il sistema di microblogging gli ultimi aggiornamenti sulle attività governative. Il livello di interazione con gli utenti appare al momento ancora molto basso e la maggior parte delle risposte sono state inviate ad altre istituzioni presenti su Twitter, come testimoniato anche dall’elenco dei profili finora seguiti dalla White House.

Lo sbarco su Facebook, MySpace e Twitter dimostra ancora una volta la particolare attenzione della nuova amministrazione verso i nuovi media, in continuità con le numerose iniziative assunte online da Barack Obama durante la campagna elettorale contro il repubblicano McCain. Negli ultimi mesi, la decisione della nuova amministrazione di utilizzare servizi commerciali e di terze parti per la comunicazione istituzionale ha sollevato qualche perplessità tra alcuni osservatori politici, dubbiosi sull’opportunità di cedere di fatto parte dei contenuti ufficiali a società private. Lo staff del nuovo presidente sembra aver comunque trovato un buon equilibrio nella distribuzione dei propri contenuti affiancando a un canale ufficiale sul quale ha il pieno controllo, il sito web della Casa Bianca, gli strumenti maggiormente utilizzati dagli utenti per il social networking.

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