L’imprenditore Elon Musk ha nuovamente avvisato dei rischi dell’intelligenza artificiale, questa volta avvertendo che la concorrenza tra le nazioni sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale potrebbe scatenare la terza guerra mondiale. Trattasi di un’affermazione molto forte che segue ad una dichiarazione del presidente russo Vladimir Putin che aveva affermato che qualunque paese diventi leader della tecnologia dell’intelligenza artificiale diventerà sovrano del mondo.
Elon Musk, dunque, continua la sua personalissima campagna contro i rischi sullo sviluppo indiscriminato dell’intelligenza artificiale spostando il tiro sulla politica e sui governi “meno democratici” come Russia e Cina che potrebbero condurre alla terza guerra mondiale se svilupperanno indiscriminatamente soluzioni legate all’intelligenza artificiale. Per il CEO di Tesla, infatti, lo sviluppo di questa tecnologia deve essere regolamentato prima che sia troppo tardi e che l’intelligenza artificiale possa mettere a rischio l’esistenza della civiltà umana.
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Da tempo, infatti, Musk chiede che siano poste in essere regole ben precise sullo sviluppo di questa tecnologia. Una posizione molto rigida e per qualcuno anche “eccessiva” anche se Elon Musk è sicuramente una persona estremamente competente in materia.
Proprio questa sua posizione molto dura sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, di recente, lo ha fatto “scontrare” addirittura con Mark Zuckerberg che, invece, ha sull’argomento una posizione molto più morbida.
Quello che è sicuramente vero, però, è che l’intelligenza artificiale è una materia ancora molto giovane, le cui implicazioni anche dal punto di vista etico devono essere ancora discusse sul serio. L’intelligenza artificiale è, ancora, solo all’alba del suo sviluppo e sicuramente del suo futuro sarà necessario parlare a lungo, in futuro.