La crisi economica che si è abbattuta su alcuni paesi europei, Italia compresa, ha inevitabilmente rallentato la diffusione dell’iPhone 4S. Lo smartphone, presentato all’inizio di ottobre da Apple come evoluzione del modello precedente, fatica a conquistare una quota importante di mercato, complice un prezzo non accessibile da tutte le tasche e una concorrenza che propone un catalogo ormai smisurato di alternative economiche.
Stando ai dati contenuti nella ricerca condotta da Kantar Worldpanel Comtech, il melafonino di nuova generazione si è comportato bene in mercati come il Regno Unito, gli Stati Uniti e l’Australia, cedendo però il passo in Francia, Spagna, Germania e Italia, dove al dispositivo iOS sono preferiti telefoni equipaggiati con sistema operativo Android.
Più nel dettaglio, in Francia il market share dell’iPhone è sceso negli ultimi dodici mesi dal 29% al 20%, in Germania da 27% al 22%, con un ridimensionamento simile anche per il nostro paese e la Spagna. La crescita negli USA, riferita allo stesso periodo, ha invece portato lo smartphone della mela morsicata a una quota di mercato pari al 36% contro il 25% del 2010. Segno positivo anche in ambito UK, con un’impennata dal 21% al 31%. Stesso trend per l’Australia, dove le vendite sono spinte dalla corsa al regalo in vista del Natale.
Una tendenza, quella innescata nel Vecchio Continente, che non sorride ad Apple. Se il trend non si dovesse invertire nei prossimi mesi, la società californiana dovrà tenerlo in considerazione in vista della presentazione e commercializzazione dell’iPhone 5, che in molti attendevano già all’esordio per i mesi scorsi. Il lancio sul mercato di un nuovo smartphone di fascia alta, in questo momento, potrebbe essere accolto con meno entusiasmo di quello che avrebbe suscitato un annuncio in ottobre.