Anche il settore della pubblicità online sembra soffrire a causa della crisi finanziaria globale. Le aspettative di ricavo sono state ridimensionate e sembra necessaria una riflessione critica sulla sua reale efficacia.
In particolare i siti maggiormente coinvolti sembrano quelli Web 2.0, ovvero i social network come Facebook, MySpace, Linkedin.
Secondo l’articolo pubblicato sul quotidiano nazionale di economia Ilsole24ore:
ciò che preoccupa gli analisti (e il messaggio è decisamente in contrasto con quello di molti esperti di marketing) è l’incertezza che ruota intorno all’efficacia pubblicitaria di questi siti, alla loro capacità di valorizzare a fini commerciali gli enormi volumi di contenuti generati dagli utenti.
Insomma, una probabile bolla o solo un momento di crisi che sembra indurre ad una riflessione sull’opportunità sociale ed economica offerta dai social network?
Intanto i dati relativi al settore, per quanto concerne gli Stati Uniti, hanno portato una delle società più attente a rilevare le dinamiche in atto nel mondo Internet, eMarketer, ad abbassare più volte nel 2008 le previsioni di spesa per l’advertising e il 2009 probabilmente vedrà un taglio del budget ancora più consistente rispetto alle previsioni.