Nonostante i prodromi di una possibile, e minacciosa, crisi economica per i paesi più avanzati, continuano a crescere le vendite di personal computer su scala globale. I dati sul secondo trimestre di quest’anno dimostrano, infatti, una crescita superiore alle aspettative, favorita dalla domanda sempre più consistente dei paesi in via di sviluppo e da un dollaro progressivamente più debole che, unito alla relativa stagnazione dei mercati, favorisce l’acquisto a prezzi vantaggiosi dei nuovi dispositivi.
I dati sull’andamento delle vendite dei personal computer sono stati forniti da due gruppi di ricerca distinti che, nonostante alcune discrepanze, sembrano tracciare un quadro particolarmente affidabile sul secondo trimestre del 2008. Per la società di consulenza Gartner, le consegne di nuovi PC sarebbero aumentate del 16% rispetto a un anno fa, portandosi così a circa 72 milioni di personal computer distribuiti. Una cifra sensibilmente alta e non prevista dalla società di rilevazione, che tempo fa aveva ipotizzato una crescita dell’11,2% per il trimestre da poco terminato.
Anche IDG sembra confermare, in linea di massima, i risultati comunicati da Gartner. Un gruppo di ricerca della società ha infatti stimato un aumento del 15,3% nelle consegne di nuovi personal computer, pari a circa 70,6 milioni di dispositivi venduti. La discrepanza tra le due società è dovuta al differente metodo di rilevazione dei dati, ma il trend indicato dai due soggetti sembra confermare una crescita notevole del settore, nonostante il difficile periodo per l’economia internazionale.
I paesi emergenti come Cina, Brasile, India e Russia hanno visto crescere sensibilmente il volume di vendite di nuovi computer, mentre negli Stati Uniti il trend di crescita è stato minore rispetto agli anni precedenti. Già da alcuni mesi l’economia degli States è in evidente affanno, condizione che porta i cittadini statunitensi a contrarre le spese rallentando così la vendita di alcuni beni come quelli appartenenti al comparto dell’IT. Il secondo trimestre ha portato così alla vendita di circa 17 milioni di dispositivi, con una crescita pari al 4,2%.
La classifica dei principali produttori di personal computer per volume di consegne vede ancora al primo posto HP, con una quota di mercato in crescita ora pari al 18,1% per Gartner e al 18,9% per IDC. La seconda posizione è occupata da Dell, che con una buona prestazione nelle vendite si avvicina sempre di più ai volumi generati dal diretto competitor HP. I due sono distanziati da circa due punti percentuali, con Dell a quota 16,4% secondo IDC. Il terzo gradino del podio è occupato da Acer, che con quasi sette milioni di unità vendute si colloca al 9,9% del comparto, sempre su scala globale. Seguono, infine, Lenovo al 7,9% e Toshiba al 4,4%.
Mentre a livello internazionale le vendite di Apple rimangono ancora marginali rispetto ai principali operatori del settore, la società di Cupertino registra nel mercato statunitense una crescita significativa, collocandosi al terzo posto tra i principali costruttori di computer secondo i calcoli di Gartner (IDC colloca Apple al quarto posto, distanziata da Acer per appena 2.000 unità vendute in più). Ciò che colpisce maggiormente di Apple rimane, comunque, il notevole trend di crescita registrato nel corso degli ultimi mesi. Rispetto al medesimo periodo del 2007, la società di Cupertino ha fatto registrare una crescita nella vendita di computer pari al 38% circa, portandosi a oltre 1,3 milioni di unità vendute. Una performance notevole per il mercato interno statunitense, che colloca Apple al terzo posto tra i produttori con una quota nel comparto pari all’8,5%, subito dopo Dell (31,9%) e HP (25,3%).