La differenza tra tablet e PC sta nelle prestazioni, nella portabilità e nelle dimensioni. Si tratta di tre fattori che in realtà servono per la comparazione di più o meno tutti i dispositivi: avremmo citato gli stessi fattori infatti anche per spiegarvi la differenza tra smartphone e tablet. Ma veniamo subito al dunque e cerchiamo di capire in cosa un tablet è migliore o peggiore rispetto a un Personal Computer.
Le dimensioni rappresentano un punto di forza del tablet perché da queste ne deriva anzitutto un peso minore rispetto al PC (desktop o portatile che sia) e una portabilità di gran lunga migliore. Ciò rende il tablet un ottimo amico quando si tratta di uscire e leggere (ovviamente con tablet ad alta risoluzione) e giochicchiare sul divano.
Le prestazioni tra tablet e PC però non hanno paragoni: il computer straccia la tavoletta a occhi chiusi, anche quando parliamo di tablet top gamma. Certo, determinati tablet possono reggere il confronto con alcuni notebook: pensate per esempio ai bellissimi Samsung o agli Huawei restando in ambito Android, ma in linea di massima è ovvio che con quelle dimensioni e quei prezzi un PC offra molto di più.
A proposito di prezzo, non ci sembra intelligente paragonare quello del tablet a quello del PC: la struttura è diversa, le funzioni anche. Dipende tutto da voi: se volete vedere solo film e giocare a giochini scaricabili da uno store allora un tablet vi basta; se invece avete bisogno di lavorare con software per professionisti, provare giochi AAA e fare cose che richiedono generalmente prestazioni elevate è proprio il PC che vi serve.
Come al solito insomma, messe in evidenza quali sono le differenze tra un PC e un tablet, tutto dipende da voi e da motivi per i quali vorreste mettere mani al portafogli.