La fibra ottica è ad oggi una delle soluzioni tecnologiche più avanzate nella trasmissione dati per l’accesso alla Rete, potendo raggiungere velocità che altre soluzioni non sono neppure lontanamente in grado di offrire. In Inghilterra c’è tuttavia chi è voluto andare anche oltre: alcuni ricercatori dell’Università di Southampton sono riusciti infatti a realizzare dei cavi in fibra ottica circa 1000 volte più veloci di quelli attuali.
Utilizzando dei cavi vuoti all’interno, infatti, i ricercatori hanno dimostrato la possibilità di raggiungere una velocità pari a circa il 99,7% di quella della luce. In termini informatici, ciò si traduce in trasmissioni alla velocità di circa 10 Terabyte al secondo, mentre lo stato dell’arte attuale offre una velocità massima di 5 Gbps. Trattasi insomma di una scoperta di enormi potenzialità, benché è ancora piuttosto presto per poter sperare in applicazioni domestiche.
I ricercatori hanno quindi risolto una serie di problemi che caratterizzavano tali cavi, in particolar modo quelli legati alla perdita di informazioni durante la trasmissione e la difficoltà di installazione in ambienti in cui risultava necessario aggirare degli oggetti. Le perdite nelle peggiori condizioni di funzionamento si assestano ora sui 3.5dB/km, rendendo possibile l’utilizzo di tale tecnologia nel contesto dei supercomputer e dei centri di calcolo avanzato.
La fibra ottica in questione, infatti, troverà applicazioni in una prima fase prettamente nel mondo scientifico ed in quello industriale, consentendo lo sviluppo di nuovi supercalcolatori capaci di scambiarsi informazioni, è il caso di dirlo, alla velocità della luce. Soltanto tra molto tempo, probabilmente almeno cinque anni, essa farà ingresso nel contesto domestico, permettendo all’utenza di raggiungere velocità impensabili fino ad oggi.