La Guardia di Finanza di Lecco ha annunciato una operazione che ha portato alla denuncia di «uno dei più importanti “hacker” informatici operanti in Italia, specializzato nella diffusione abusiva, nel Web, di serie televisive coperte da diritti d’autore». A parte l’uso improprio del termine “hacker”, il comunicato mette comunque nero su bianco quanto concluso dopo una lunga indagine terminata con l’arresto del pirata e l’irruzione presso la sua base operativa.
«Il soggetto denunciato, conosciuto nell’ambiente dello streaming abusivo con il nickname di “SiDCrew”, acquisiva e caricava sul web contenuti televisivi aggiornati e attualmente in programmazione sui normali canali satellitari e digitali». Continua il comunicato: «L’analisi dei files contenuti nei computer sequestrati, eseguita dai militari in collaborazione con i tecnici della Federazione Anti-Pirateria Audiovisiva (FAPAV) e della Federazione Contro la Pirateria Musicale (FPM), consentiva di scoprire che il pirata informatico, dopo aver acquisito le più note serie televisive (come Dexter, Criminal Minds, White Collar e numerose altre sui canali SKY, nonché, tra le ultime, i recenti sceneggiati televisivi come “Il Generale dei Briganti” ed “Il Restauratore”, appena trasmessi dalle reti RAI) provvedeva ad assemblare e codificare le stesse per caricarle successivamente all’interno di server informartici di grandi dimensioni».
Una catena estremamente corta, insomma, per una attività estremamente redditizia: SIDCrew raccoglieva, distribuiva ed organizzava l’intera filiera. Una sorta di piccolo Megaupload all’italiana, insomma, su cui la Guardia di Finanza sta continuando gli accertamenti al fine di completare la ricostruzione dell’illecito in tutti i suoi passaggi.