La lettera di accompagnamento, la faccio oppure no?

La lettera di accompagnamento, la faccio oppure no?

Sembrano tutte complicazioni vero? Il Curriculum nel formato europeo, il video-curriculum, il colloquio, un sacco di cose in cui bisogna rispettare degli standard, essere precisi ma non pedanti, originali ma non troppo! Ebbene, oltre a tutte queste cose di cui abbiamo anche già discusso, sia io che i miei colleghi, c’è un’altra cosina che non tutti conoscono o che non tutti conoscono tanto bene da saperla fare: la lettera di accompagnamento!

Questa lettera, che va in allegato al Curriculum, non sempre viene presa in considerazione da chi si candida ad un’offerta di lavoro e, se la si fa, alcune volte non viene neanche letta dal selezionatore oppure non le si dà molto peso, ma in fin dei conti è una chance in più che ci diamo per apparire sempre meglio.

Ma cos’è questa lettera di accompagnamento? Bene, abbiamo già detto che va in allegato al CV, anzi, va prima del CV e non è nient’altro che un’altra presentazione, come un piccolo spot pubblicitario per voi che vi descriva in poche parole e che, se volete, descriva le vostre motivazioni e i vostri desideri di lavorare per una data società (se state inviando un CV in risposta ad un’offerta di lavoro).

Vediamo ora, invece, come si dovrebbe scrivere questa lettera; ecco, cominciamo proprio dal nome: “lettera di accompagnamento”; quindi, questa non è altro che una lettera e deve avere una struttura da lettera.

Se non avete idea di come si faccia, allora è il caso di spenderci due parole; innanzitutto dividiamo la struttura in sezioni:

  • Mittente, cioè il vostro nome e cognome, indirizzo e riferimenti (cellulare, e-mail);
  • Destinatario, cioè la società a cui scrivete; cominciate con un bel “Spettabile” e specificate nome e ragione sociale della società, l’indirizzo e il riferimento del selezionatore (se lo sapete);
  • Luogo e data (inutile spiegare);
  • Oggetto, mettete il riferimento (quello che mettete anche come oggetto nelle mail in cui inviate il vostro CV) della posizione ricercata se rispondete ad un’inserzione, se vi state auto candidando scrivete solo “auto candidatura”;

Dopo l’oggetto potete inserire il corpo, con una vostra descrizione.

La lettera è fatta… potete descrivervi sia in modo molto formale, sia in maniera ironica. Nella rete trovate molti consigli o esempi su questo argomento(Cambio lavoro, Simone.it, studenti.it, Arisu).

Comunque sia, con tutte queste descrizioni di noi ci vuole sempre molta fantasia, ci spremiamo come limoni cercando una frase originale o cose simili e poi casomai il nostro curriculum con la nostra bella lettera viene a stento letto. Dura la vita!

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