Ultimamente ho notato un cambiamento di rotta nel tono delle pubblicità dei nuovi modelli di compatte digitali.
Essendo un momento di assestamento e di appiattimento nella qualità delle macchie di fascia medio bassa, le case costruttrici sembrano puntare più sul look che sull’innovazione tecnologica in senso stretto.
La digitale diventa quindi un oggetto da mettere in mostra. Lustrini, cuoricini e custodie variopinte sono alcuni degli accessori che renderanno la vostra macchina digitale un oggetto ambito e desiderato, soprattutto se siete teenager o ne avete l’anima.
Frasi come: “Disponibile in quattro colori alla moda!” sono all’ordine del giorno e soppiantano l’oramai desueto e troppo comune “Risoluzione da 7 megapixel!”.
Viene da chiedersi quali siano i vantaggi di tutto ciò. Viene da chiedersi se sia solo un periodo di assestamento, in attesa che qualche nuova e sconvolgente miglioria tecnologica faccia ritornare protagoniste le macchine fotografiche per quello che sono, cioè strumenti per fotografare. Oggi pare invece che ci sia un pericoloso avvicinamento con il mondo dei cellulari…