Le polemiche che hanno coinvolto Yahoo in passato a seguito delle accuse di collaborazionismo con le istituzioni censorie cinesi, rischiano di lasciare un pesante strascico ancora oggi. La National Union of Journalists (NUJ) inglese ha infatti consigliato ai propri giornalisti di boicottare Yahoo e tutti i suoi servizi in segno di protesta contro una apertura degli archivi che ha portato alcuni utenti cinesi a condanne pluriannuali.
Pronta e stizzita la replica di Yahoo, peraltro completamente conforme a quanto già risposto in passato ad accuse simili: nel momento in cui è stata prestata collaborazione agli inquirenti, Yahoo non era in grado di conoscere la natura delle contestazioni portate avanti e dunque è impossibile per Yahoo prevedere ed eventualmente osteggiare eventuali pratiche censorie da parte delle istituzioni cinesi.