Di recente si era diffusa la notizia che Microsoft aveva assestato l’ennesimo colpo basso ai danni di Linux; per essere precisi aveva convinto il governo Nigeriano ad installare Windows XP sui portatili educational Classmate di Intel al posto della scelta originaria che prevedeva una versione custom di Mandriva Linux.
Non era chiaro con quali argomentazioni Microsoft avesse convinto il governo Nigeriano, ma ieri è arrivata la rettifica, o almeno così sembrerebbe visto che le informazioni in nostro possesso sono alquanto vaghe.
Pare che il responsabile degli acquisti dei classmate del governo Nigeriano abbia dichiarato che per il momento sui computer in questione Mandriva rimane la scelta primaria e che non sarà sostituita da Windows XP, tale opzione tuttavia non è da escludersi in futuro.
Un semplice dietro-front quindi? O c’è stato un malinteso fin dall’inizio? Difficile dirlo, quel che è certo è che questi mini-notebook hanno decisamente attirato l’attenzione dei giganti industriali del mondo occidentale, e che la questione non è da considerarsi chiusa.