Team Bondi, che sta ultimando i lavori sull’attesissimo L.A. Noire, ha spiegato come il gruppo di sviluppatori sia riuscito a replicare in maniera tanto fedele il look della Los Angeles degli anni ’40.
Grazie a una serie di fotografie aeree scattare sulla città durante gli anni ’20, la software house è stata in grado di valutare come era strutturata la città, prima del boom economico e demografico che conseguì alla Seconda Guerra Mondiale, che cambiò ne radicalmente l’aspetto. A quei tempi, l’edificio più alto di Los Angeles era il palazzo del municipio, che oggigiorno non si avvicina nemmeno più agli edifici che compongono lo skyline.
I programmatori, in collaborazione con il publisher Rockstar Games e il quotidiano L.A. Times, hanno inoltre di recente collaborato a un inusuale progetto: una mappa interattiva sulla quale compaiono tutti i crimini avvenuti realmente che hanno ispirato la trama di L.A. Noire. Si tratta di eventi criminali avvenuti tra il 1 gennaio e il 31 dicembre del 1947, nei confini della città di Los Angeles, i quali vengono spiegati in modo dettagliato sulla mappa, con estratti dagli articoli dell’epoca e altre informazioni ancora disponibili.
Per chi ama le storie noir, potrebbe trattarsi di una lettura di sicuro interesse. Si va dalla vicenda del rapinatore acrobata, che derubò un negozio di 2.500 dollari e alcuni cartocci di latte, alla moglie che sgozzò per gioco il marito, causandone inevitabilmente la morte. Nelle prossime settimane, la mappa verrà aggiornata con altri racconti di inquietanti storie criminali dell’epoca.