Gianfranco Lanci non è più l’amministratore delegato di Acer. I motivi delle sue dimissioni non sono ancora molto chiari, ma con il passare delle ore iniziano a trapelare maggiori dettagli in merito. Sembra che i dirigenti abbiano deciso un cambio radicale della strategia aziendale: non più prodotti economici, ma di qualità e più costosi.
Finora Acer ha fatto la sua fortuna vendendo milioni di notebook e netbook a prezzi più bassi rispetto alla concorrenza. L’approccio di Lanci è stato quello di aumentare il volume di produzione in maniera molto aggressiva per riuscire a ridurre i costi. Le aziende con cui confrontarsi sono state principalmente Dell e HP.
Questa scelta ha però comportato una riduzione del margine di profitto fino al 2,3% nell’ultimo anno fiscale. Il margine di profitto raggiunto da Apple grazie ai suoi prodotti (iPhone, iPad e Mac) è stato del 21,5%. Proprio l’azienda di Cupertino diventerà ora il punto di riferimento di Acer.
Oltre a tablet e smartphone, le risorse dell’azienda taiwanese saranno concentrate su prodotti di fascia più elevata che garantiscono profitti più alti. Il recente Iconia Touchbook rappresenta il primo esempio di questa nuova strategia.