La prossima incarnazione della Nissan Leaf potrebbe avere, come novità più importante dal punto di vista tecnico, una durata di gran lunga superiore della batteria. Negli ultimi giorni si è parlato di un’autonomia pari a 300 Km (per la precisione 297,6), oltre il doppio rispetto a quella del modello attualmente in commercio, che si ferma a 135 Km. Va comunque precisato che non si tratta di dichiarazioni ufficiali, dunque il tutto va etichettato al momento come poco più di un’indiscrezione.
Andy Palmer, uomo chiave della divisione che si occupa dei veicoli a zero emissioni del produttore giapponese, ha comunque dichiarato che la soglia dei 300 Km rappresenta un obiettivo concreto, che sarà necessario raggiungere per convincere anche quei potenziali acquirenti che, pur avendo a disposizione il budget necessario per acquistare un’auto elettrica, ancora non mettono mano al portafogli per via di un’autonomia ritenuta scarsa.
Nel tentativo di ampliare sempre più il proprio business, il produttore ha inoltre intenzione di rendere il profilo della nuova Nissan Leaf più simile a quello dei modelli tradizionali, un po’ come fatto da Tesla. Una decisione che strizza l’occhio ai tradizionalisti, ovvero a chi preferisce passare inosservato in mezzo al traffico piuttosto che attirare sguardi con una linea marcatamente aggressiva o particolare.
Per il debutto sul mercato sarà però necessario attendere ancora qualche anno. L’esordio dovrebbe avvenire solo nel 2017: prima di allora i piani potrebbero dunque cambiare nuovamente. Si ipotizza che la vettura possa essere basata su quanto visto nella concept car Invitation (visibile nell’immagine di apertura e in quella allegata), presentata a febbraio con qualche settimana di anticipo rispetto al Salone di Ginevra. Maggiori informazioni a questo proposito potrebbero arrivare dai prossimi eventi di settore.