Si prospettano tempi difficili per i clienti abituati ad usare la rete per il download di file. Infatti la Time Warner Cable, il secondo maggiore operatore americano, ha deciso di cambiare politica commerciale.
La nuova strategia dovrebbe puntare a penalizzare tutti gli utenti che utilizzano la rete Internet per scaricare e avvantaggiare gli utenti “light”.
Il cambio di politica della Time Warner Cable dovrebbe mirare anche ad una diminuzione della congestione della banda. Si consideri che più della metà della banda disponibile è utilizzata dal quel 5% degli utenti abitudinari del download.
Assisteremo quindi ad una guerra verso gli amanti del file-sharing? Sarà accolta con favore dagli americani la politica “pay-per-byte”?
La Time Warner Cable, per il momento, ci va piano. Infatti secondo Alex Dudley, portavoce della Time Warner, le tariffe del pay-per-byte saranno applicate inizialmente solo ai nuovi clienti per poi estenderle a tutti.
Sarà dunque il “pay-per-byte” una politica pagante o semplicemente questa nuova politica commerciale irriterà la vasta clientela abituata a proposte flat?