Alla luce della rivoluzione introdotta, ormai anni fa, con l’avvento del TrustRank, vorrei soffermarmi un secondo in più sulla pagina dei link utili, che continua a essere presenta in una moltitudine di siti e che potrebbe essere rivista in chiave marketing, nel tentativo di sfruttarne pienamente le potenzialità.
Innanzitutto, chiediamoci a quale scopo viene pubblicata una pagina di link utili. Dal punto di vista del proprietario del sito, è un modo per ottenere credibilità e… fiducia. Se è vero, infatti, che “tutti possono linkare tutti”, è altrettanto vero che è necessario tematizzare e contestualizzare la propria pagina dei link utili in relazione ai contenuti del nostro sito Web. In poche parole, prendiamo i top del nostro segmento di mercato e regaliamo loro un link. Un modo per rendersi trasparenti: “sono talmente sicuro di ciò che offro da linkare il mio più acerrimo competitor.”
Dal punto di vista del visitatore, la pagina dei link utili deve soddisfare il bisogno di approfondimento. In tal senso, sarebbe opportuno non limitarsi a un elenco di home page di siti illustri, ma rimandare alla pagina specifica che tratta un argomento simile a quello proposto sul nostro sito Web. Inutile linkare Wikipedia, consigliabile la pagina di Wikipedia più attinente ai contenuti trattati sulle nostre pagine.
Non dimentichiamoci, infine, delle possibilità offerte dal 2.0: possiamo arricchire la pagina dei link utili con mashup e API, presentando anteprime dei siti linkati, mappe, video di presentazione, abstract caricati dinamicamente dai principali siti di news.
Voi come arricchireste una pagina di link utili banale e statica?