A poco più di un paio di settimane dal suo lancio ufficiale, The Sims 3 è stato già scaricato oltre 200.000 volte in modo illegale dai circuiti peer-to-peer. Tale cifra però, secondo il CEO di Electronic Arts John Riccitiello, invece che danneggiare in modo sensibile le entrate del publisher, potrebbe addirittura avere un ritorno positivo sul numero di copie originali vendute. Come ciò possa essere possibile è spiegato nel dettaglio in un’intervista rilasciata sulle pagine di IndustryGamers.com.
Secondo Riccitiello, coloro che si trovano ad installare una copia piratata di The Sims 3 sul proprio computer saranno in grado di giocare esclusivamente in modalità single-player e potranno esplorare soltanto una delle due città previste dal gioco. Per avere accesso alla totalità dei contenuti, infatti, è necessario procedere all’autenticazione del gioco sul sito ufficiale.
In parole povere, le copie illegali di The Sims 3 fungerebbero come una sorta di demo non ufficiale, spingendo i loro giocatori all’acquisto del gioco originale al fine di goderne appieno.