Domino’s, la nota pizzeria online della Nuova Zelanda, ha da poco assunto un nuovo fattorino per le consegne a domicilio per garantire che la pizza arrivi ancora fumante nelle case di tutti i clienti. Il nuovo dipendente è però molto particolare perchè trattasi di un sofisticato robot alimentato a batteria in grado di muoversi autonomamente e che sarà sperimentato nella capitale di Wellington.
Identificato con il nome di DRU (Domino’s Robotic Unit), questo particolare vettore per le consegne autonome è dotato di un design molto accattivante e soprattutto dispone di 4 ruote e di un’autonomia operativa di circa 20 miglia per ogni singola ricarica. DRU si caratterizza, inoltre, per la presenza di una serie di sensori che permettono a questo robot di evitare gli ostacoli lungo il suo percorso. DRU può consegnare sino a 10 pizze che saranno collocate nel suo vano di carico. I clienti potranno ritirare la loro pizza inserendo un codice univoco che darà accesso al vano di carico dove troveranno quanto ordinato.
Domino’s non è nuova alla sperimentazione di prodotti ad alta tecnologia da abbinare ai suoi servizi. Nel 2014, per esempio, la società ha sviluppato una sorta di assistente virtuale simile a Siri che i clienti possono utilizzare per ordinare la loro pizza. Lo scorso anno, invece, Domino’s ha iniziato ad accettare ordini via messaggi di testo contenenti le emoij a forma di pizza.
Domino’s non è, comunque, l’unica azienda ad aver sviluppato robot per le consegne a domicilio. Il settore della robotica applicata al mercato delle spedizioni è, infatti, particolarmente attivo. Una data per il debutto di DRU non è stata ancora comunicata ma il Governo della Nuova Zelanda si dice molto eccitato per lo sviluppo di queste nuove tecnologie. Del resto, il paese, come evidenziato dal ministro dei trasporti Simon Bridges, si sta facendo notare come un importante banco di prova per le sperimentazioni delle nuove tecnologie di trasporto.