Il sito della Camera contiene un elenco nel quale vengono indicati tutti i deputati che hanno segnalato l’esistenza di un proprio dominio sul Web. Sul sito della Camera viene anche creata una pagina di transizione ove, volendo, i deputati possono immettere contenuti propri oppure rimandare semplicemente al sito personale.
La Camera dispone regole precise nelle quali si chiede di tenere un certo comportamento ed un preciso rigore nel proprio rapporto con il Web. Il servizio, tuttavia, non è stato troppo considerato dai deputati i quali hanno semplicemente usato uno schema standard che prevede nome e cognome, foto e link. Caratteri standard, nessun vezzo particolare, medesima impostazione per tutti e una sorta di fototessera di basso profilo. Talune addirittura imbarazzanti.
Questa la linea generale, quantomeno. Non tutti, però si sono conformati. Pochissimi deputati hanno personalizzato il proprio spazio. Ma un deputato, uno su tutti, ha voluto imprimere una punta di estro alla propria pagina dando un’immagine diversa di sé stesso rispetto a tutti gli altri. Si tratta dell’On. Gabriella Carlucci.
La politica è donna. Sotto molti punti di vista.