L’Unione Europea ha avviato lo sviluppo di un dispositivo che permetterà alle forze dell’ordine di bloccare la corsa di un veicolo, utilizzando un interruttore azionato a distanza. Secondo il Telegraph, gli ufficiali di polizia europei hanno discusso segretamente del piano intitolato “Remote stopping vehicles“, uno dei principali obiettivi dell’European Network of Law Enforcement Technologies (ENLETS), un gruppo di lavoro creato per migliorare la cooperazione tra gli stati.
Diverse case automobilistiche utilizzano un sistema che consente di arrestare la marcia di un’automobile o di veicoli commerciali. General Motors, ad esempio, offre il servizio OnStar Stolen Vehicle Slowdown che consente di individuare l’auto mediante il segnale GPS e di bloccare l’acceleratore a distanza. L’Unione Europea vuole però realizzare una tecnologia standard e obbligatoria per tutti i nuovi veicoli venduti nel Vecchio Continente, controllata direttamente dalle forze di polizia. Se la roadmap verrà rispettata, il dispositivo arriverà sul mercato entro il 2020.
L’obiettivo è dunque impedire a sospettati o ladri di fuggire in auto, evitando così lunghi e pericolosi inseguimenti che possono causare incidenti e vittime tra i cittadini. Dopo aver trovato la posizione del veicolo tramite GPS, un ufficiale di polizia potrà azionare l’interruttore dalla sala di controllo, cliccando un semplice pulsante sullo schermo di un computer. Il comando a distanza bloccherà il flusso del carburante e spegnerà il motore, impedendone la sua riaccensione.
Statewatch, un’organizzazione che si batte contro l’abuso di potere della polizia e la sorveglianza di stato, difendendo i diritti civili dei cittadini, ha già manifestato tutta la sua contrarietà all’eventuale applicazione di questa tecnologia. Le forze dell’ordine potrebbero fare un uso improprio del sistema, invadendo la privacy delle persone. Inoltre potrebbe causare più danni di quelli che dovrebbe evitare. Cosa succederebbe se, per errore, venisse attivato lo switch mentre l’auto viaggia a 100 Km/h sull’autostrada?