L’era dello zapping è finita: da diverso tempo a questa parte, infatti, il telecomando è stato sostituito dai dispositivi mobile durante la visione di programmi televisivi. A sostenerlo è un’analisi condotta da Nielsen, secondo cui il 40% degli intervistati avrebbe dichiarato di utilizzare il proprio smartphone oppure il proprio tablet guardanti trasmissioni televisive.
La principale attività svolta in tal senso è il controllo della posta elettronica, operazione piuttosto frequente soprattutto durante la pubblicità trasmessa in televisione. In attesa che il proprio programma preferito torni ad essere in onda, dunque, circa uno statunitense su due utilizza un dispositivo mobile per controllare la presenza di nuove email, ma non solo: la percentuale si abbassa di un solo punto se si tengono in considerazione coloro che lo fanno anche al di fuori dell’intervallo pubblicitario.
Al secondo posto delle attività più frequenti figura la ricerca di informazioni in Rete, in diversi casi collegati con quanto trasmesso in TV. Un gradino più in basso si colloca l’utilizzo dei social network, sempre più presenti nella vita quotidiana dei navigatori del web. Secondo quanto pubblicato da Nielsen, poi, in numerosi casi non vi sarebbe particolare differenza tra uomini e donne, mettendo in luce un istinto sostanzialmente simile ad utilizzare dispositivi mobile quando seduti sul divano di casa a guardare la televisione.
Il sondaggio condotto da Nielsen si sovrappone a distanza di un anno a quello condotto dalla stessa società da cui è emerso che moltissimi cittadini navigano in Rete davanti alla TV: il trend sembra dunque essere ancora pressoché identico, mentre a mutare sono le modalità d’accesso, con notebook e netbook sostituiti da più leggeri e maneggevoli smartphone e tablet, i quali rappresentano sempre più il nuovo centro gravitazionale del web.