La scorsa settimana nVidia ha presentato ufficialmente la nuova architettura Fermi per le sue GPU, di cui potete leggere le caratteristiche in questo articolo.
La scheda mostrata dal presidente Jen-Hsun Huang non era però il modello finale, ma solo un “engineering sample” basato sulla prima revisione del chip.
Diversi siti specializzati hanno però scoperto varie “stranezze” sul PCB della scheda Tesla destinata al settore delle workstation. nVidia è stata quindi obbligata ad ammettere che il chip Fermi non era sul prototipo nelle mani di Huang, ma la versione funzionante è stata invece utilizzata nella demo.
Nonostante i risultati, che dimostrano prestazioni cinque volte maggiori dell’attuale generazione Tesla, sono ancora in molti a dubitare dell’esistenza di una versione finale del chip GT300.
Tra le incongruenze individuate ci sono l’errata posizione dei connettori di alimentazione ausiliari, la presenza di adesivi sul lato posteriore che nasconde la rimozione di componenti dal PCB e l’impossibilità di usare uno dei due connettori MIO per la presenza del dissipatore di calore.
Questo “inconveniente” potrebbe essere dovuto alla fretta di presentare un prodotto perfettamente funzionante, nel tentativo di recuperare il ritardo nei confronti di ATI. nVidia afferma che il lancio sul mercato avverrà entro la fine dell’anno, ma gli esperti del settore sono scettici.
Il chip Fermi mostrato da nVidia è solo la prima revisione realizzata ad agosto, mentre il prodotto commerciale si basa solitamente sulla seconda o terza revisione. Dato il tempo necessario per la sua produzione, il primo trimestre 2010 potrebbe essere il periodo più probabile per l’inizio delle vendite.