Nell’utilizzo delle stampanti 3D l’unico limite alla creatività è imposto dalla fantasia. L’ennesima dimostrazione arriva oggi dalle pagine del blog Grass Roots Engineering, dove un autore spiega nel dettaglio il progetto che ha portato alla costruzione di una canoa, più precisamente un kayak, assemblando 28 sezioni tra loro. Il risultato è quello visibile nel filmato in streaming di seguito e nelle immagini allegate a questo articolo.
Ho terminato la costruzione di un kayak personalizzato, interamente stampato in 3D. La lunghezza è pari a 5,08 metri e la realizzazione mi è costata circa 500 dollari. È fatto di plastica ABS, viti, inserti in ottone e un po’ di silicone isolante. Questo è tutto. Galleggia. Posso utilizzarlo per navigare. Per poter stampare le sezioni più grandi ho dovuto modificare la mia stampante 3D fatta in casa, così da realizzare le parti all’interno di una camera riscaldata senza deformarle o romperle.
L’imbarcazione è realizzata interamente in materiale termoplastico, con 28 sezioni diverse tenute insieme da viti e rese impermeabili con del silicone. Il design è ispirato a quello del kayak Siskiwit Bay di Bryan Hansel, modificato però per poter essere diviso in più parti e stampato.
Jim, l’autore del progetto, dichiara inoltre di aver bilanciato al meglio le proporzioni sulla base del suo peso e della sua altezza. Sulle parti anteriore e posteriore sono inoltre stati previsti attacchi per telecamere o altri dispositivi, utili ad esempio per realizzare il filmato dimostrativo presente qui sopra. Di seguito, le caratteristiche tecniche della prima canoa al mondo realizzata interamente con l’ausilio di una stampante 3D.
- Lunghezza: 5,08 metri;
- larghezza: 0,52 metri;
- peso totale: 29,29 Kg;
- peso delle parti stampate in 3D: 26,78 Kg;
- peso delle viti: 2,07 Kg;
- peso degli inserti in ottone: 0,86 Kg;
- tempo necessario per la stampa: 1.012 ore (oltre 42 giorni)