La società Advanced Micro Devices (AMD) ha dichiarato ufficialmente che, sebbene il lancio dei primi modelli di CPU appartenenti alla nuova generazione di processori a 45 nanometri (nome in codice Shangai) è fissato per la seconda metà del 2008, non sono ancora stati prodotti prototipi funzionanti di tali CPU.
Secondo quanto detto da Mario Rivas, Vice Presidente Esecutivo del “computing products group” di AMD, sembra che i primi sample di CPU Shangai saranno disponibili nel mese di Gennaio e che il passaggio ai 45 nanometri è da considerarsi semplicemente come la “Rev C” delle attuali CPU Barcelona.
Nonostante la rassicurante dichiarazione rilasciata da Mario Rivas, bisogna tener conto del fatto che Intel, attualmente il maggior produttore di CPU x86 e rivale di AMD, sta producendo in massa processori Core 2 a 45 nanometri e ha già mostrato nel mese di Settembre un sample di CPU Nehalem, soluzione di prossima generazione.
Oltre alle parole e alle roadmap, ultimamente dobbiamo anche fare i conti con i bug presenti nei processori di entrambi i produttori: è stato infatti confermato che le attuali soluzioni basate su architettura K10 di AMD (Barcelona e Phenom) sono affette da un bug hardware. Si sospetta inoltre che i processori Penryn a 45 nanometri di Intel possano presentare qualche difetto di funzionamento.
Se consideriamo che AMD introdurrà soltanto nel mese di Gennaio le nuove versioni di CPU Phenom esenti da bug hardware, c’è la possibilità che anche i sample di processori Shangai subiscano dei ritardi, così da far slittare la data di lancio delle CPU di produzione.
Le CPU Shangai sono, infatti, basate sulla stessa architettura K10 che troviamo attualmente nelle soluzioni Barcelona. Il processo produttivo a 45 nanometri permetterà soltanto di attuare alcune migliorie tecniche (come l’inserimento di una memoria cache L3 da 6MB) e di ridurre notevolmente il valore del TDP.
Che ne sarà degli altri processori AMD a 45 nanometri (Deneb, Propus e Sargas) ancora non è chiaro.