La regione Marche crede nella casa del futuro, e nei giorni scorsi il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha incontrato il Ministro dell’Università e della Ricerca per presentare il progetto di un nuovo distretto industriale per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie dell’abitare.
Il progetto fa leva sulla connotazione del tessuto produttivo marchigiano che vanta molteplici eccellenze nel settore degli elettrodomestici e della meccanica. Si partirà dalla “casa intelligente” che si basa sull’integrazione degli impianti tecnologici presenti in un’abitazione (impianto elettrico, riscaldamento, allarme, etc) allo scopo di migliorarne il comfort, in modo particolare per anziani e disabili, tenendo sott’occhio la sicurezza e l’ottimizzazione dei consumi di energia.
La crisi produttiva in atto impone un’accelerazione all’attuazione di questo progetto e, per la Regione Marche, si tratta di un progetto importante per il grande interesse e la grande sensibilità del territorio, per la disponibilità di molti imprenditori ad investire.
Nessuno territorio specifico sarà destinatario dei servizi del distretto, ma le aziende che potenzialmente potrebbero essere inserite nel progetto e beneficiare delle attività di ricerca sviluppo e certificazione di qualità che saranno attivate ad hoc, sono centinaia, dai produttori di elettrodomestici e apparecchi per illuminazione, agli impiantisti, ai progettisti e ai produttori di sistemi SW e sistemi di automazione e informatizzazione.