Vi ricordate? Meno di un anno fa la Regione Piemonte aveva stretto un accordo con Telecom Italia per la copertura del 96% dei propri comuni dei servizi a banda larga.
Un accordo dunque contro il digital divide che finalmente permetteva anche ai nuclei urbani minori di poter accedere ai nuovi servizi a banda larga.
Un accordo positivo, ma che lasciava fuori ancora un certo numero di località.
Ebbene, pochi giorni fà la Regione Piemonte ha emesso un bando di gara con lo scopo di coprire entro la fine del 2008 anche quei comuni che erano rimasti fuori dall’accordo con Telecom Italia.
Il Bando prevede una prima scadenza in fine maggio per la presentazione dei progetti da parte dei Provider interessati.
I vincitori dovranno realizzare le infrastrutture necessarie ed occuparsi delle future manutenzioni.
Le reti sfrutteranno i nuovissimi Backbone in fibra ottica (oltre 900Km) realizzati nell’ambito del progetto WI-PE.
Viene altresì incentivato l’uso di tecnologie Wireless per coprire il territorio, che risulta essere geograficamente ostico per coprirlo con le tecnologie classiche.
I Provider interessati dovranno inoltre rispettare alcune clausole.
Si legga il bando di concorso in tal senso, per esempio si dovrà garantire l’accesso libero agli operatori che ne faranno richiesta e concedere il roaming su tutto il territorio.
Fondi investiti per questo progetto circa 4,6 milioni di Euro.
Un progetto molto interessante quello lanciato e finanziato dalla Regione Piemonte che a mio modo di vedere dovrebbe essere preso come esempio da altre regioni dove il fenomeno del Digital Divide è presente.