«Hear it, click it, save it»: con questo claim è promosso il lettore XM Satellite ‘Inno‘, una sorta di player in grado di salvare la musica ricevuta, di catalogarla per autore o titolo e di conservarne oltre 50 ore per un ascolto differito nel tempo. XM Satellite Radio Holdings è ora stata denunciata dalla RIAA per aver permesso, con il proprio dispositivo venduto al ritmo di 160.000 unità alla settimana, un’azione pirata di massa.
La richiesta è quantomeno onerosa: 150.000 dollari per ogni canzione copiata dagli utenti sui propri device. Inevitabilmente, sottolinea Ted Bridis di Associated Press, nel caso in cui l’accusa venisse ad aver ragione i costi del danno verrebbero trasferiti sull’utenza tramite un aumento del costo di abbonamento (oggi a 12.95$ mensili per la ricezione di oltre 170 canali, 69 dei quali con contenuti musicali). Nessun utente risulta al momento essere coinvolto dalla denuncia.