Oggi il web permette di sfruttare molte risorse culturali per favorire la formazione a distanza. Nella nuova era di Internet la condivisione di contenuti culturali permette lo scambio di informazioni e sta determinando anche una rivoluzione nelle modalità di insegnamento. Le lezioni non si configurano più come semplice trasmissione di informazioni in luoghi chiusi e riservate a pochi, ma grazie ad Internet si avvicinano ai giovani attraverso ciò che suscita maggiormente il loro interesse.
È il caso delle università e degli enti di formazione internazionali che decidono di condividere su YouTube le lezioni che vi si tengono.
In particolare di recente l’Università di Berkeley ha preso la decisione di mettere su YouTube tutte le lezioni per intero, in modo che siano fruibili da chiunque su un canale apposito.
In questo modo, ognuno potrà partecipare ad un sapere che diventa un bene da mettere a disposizione di quanti vogliono accedere ad esso. Tutto ciò risponde al bisogno sempre più crescente, soprattutto da parte dei giovani, di utilizzare il web come risorsa che possa aiutare a condividere i loro momenti da ricordare, le loro esperienze, secondo un ideale di vita che si basa sull’idea di gruppo come “luogo” dove ritrovarsi e ritrovare una propria dimensione, poco importa se il concetto di gruppo si è esteso all’intera comunità degli utenti del web e se questa comunità comprende anche individui sconosciuti.
La scuola e la formazione che i giovani sentono il bisogno di condividere, di mettere in comune come parte integrante della loro identità, sono senz’altro esperienze importanti, per cui è certamente apprezzabile l’iniziativa presa da queste università, e sarebbe auspicabile che trainassero sulla loro scia in questa impresa anche gli altri enti formativi, per la realizzazione di una vera e propria scuola condivisa.