Considerando la grande crisi finanziaria ed economica del 2008 e il ruolo che vi hanno giocato i mutui (anche se la cosa riguarda in particolare negli Stati Uniti), è interessante considerare come si sono mosse le Banche italiane dal punto di vista della comunicazione e del marketing online.
Quello dei mutui, tra l’altro, è diventato, a partire dalla Legge Bersani, un terreno di confronto particolarmente caldo, perché con la “portabilità” o trasferibilità le Banche hanno dovuto porsi in modo più urgente il problema della pubblicità comparativa.
In un post, naturalmente, si possono fissare soltanto alcuni elementi per iniziare una discussione.
Sui mutui e sulle attività online ha puntato molto il Gruppo Bancario Credito Emiliano (CREDEM), appoggiandosi a Zanox, che tra l’altro ha sviluppato il programma Mutuionline, attualmente il primo sito nell’elenco di Google cercando la parola “mutuo” (il programma consente il calcolo delle rate di un mutuo in base alle offerte delle Banche convenzionate, che in questo modo diventano facilmente comparabili).
Tra le Banche, ottiene la migliore visibilità sui motori di ricerca Unicredit, che in effetti ha lavorato molto sul Search Marketing (SEO e Keyword Advertising) con Intarget.net, predisponendo, tra l’altro, un sito in cui l’associazione “UnicreditBanca” e “Banca per la casa” è ribadita fin dal nome del dominio (Nota: in questo sito si arriva facilmente alla Form di immissione dati per calcolare il mutuo; non così attraverso la pagina del sito principale, mentre in CREDEM ad esempio una Form analoga è in bella evidenza).
Cercando “mutuo casa” con Google, UnicreditBanca è (al momento) l’unica Banca che compare in una prima pagina standard (gli altri sono siti comparativi e di servizi vari sui mutui); in seconda pagina compaiono Findomestic e Antonveneta. Cercando “mutuo”, anche Unicredit sparisce dalla prima pagina, e compare invece il Mutuo BancoPosta.
Benché abbia ottenuto da Osservatorio Finanziario il premio per il “Miglior mutuo 2008” (per un’offerta ai giovani sotto i 35 anni), dal punto di vista del Search Marketing Intesa-San Paolo non sembra posizionarsi benissimo…
Insomma, i fronti su cui muoversi sono molti: attenzione al Search Marketing, chiarezza della comunicazione sul sito, condizioni offerte sulle domande possibili (durata mutuo, tipologia tasso, reddito/tipologia di lavoro del richiedente, ecc.) e… campagne con banner e annunci su siti di grande traffico. Come caso di studio non è davvero male… Avete segnalazioni al riguardo?