Nel mercato mondiale della telefonia mobile del 2006 il leader resta la Nokia con vendite da record. Ma in questa corsa al primato mondiale fa decisamente un balzo avanti la joint-venture nippo-svedese Sony-Ericsson che per il 2006 supera Motorola e Samsung con vendite per 3,78 miliardi. In particolar modo negli ultimi mesi dell’anno appena trascorso mette a segno un utile di 502 milioni di euro con la metà delle vendite degli altri produttori.
Ma quali le ragioni di questo successo a dir poco inattese? Prima dell’accordo commerciale con la Sony, la Ericsson non navigava in acque tranquille, anzi era quasi sull’orlo della crisi.
Oggi, insieme alla Nokia, la Sony Ericsson è l’unica azienda di telefonia cellulare che investe in telefonini di fascia alta e li vende con una facilità sorprendente. Mentre le quote di Motorola, Samsung ed LG diminuiscono, la Sony-Ericsson guadagna sempre più fette del mercato d’elite.
Credo che questo risultato sia dovuto all’entrata dell’azienda in nuovi mercati emergenti come l’Europa dell’Est e l’America Latina, oltre a un design curato, accattivante ed esclusivo. Ma anche l’investimento in ricerca e aumento di produzione, come l’accordo stipulato in India per 10 milioni di unità l’anno entro il 2009.
Diciamocelo chiaramente, i cellulari Sony Ericsson sono i più cari sul mercato, ma sono anche accessoriati di tutto punto, dei veri status symbol, anche se ci si potrebbe accontentare di cellulari di altre marche con più o meno le stesse funzioni. Ma questo non basta a spiegare questo successo. Vogliamo mettere l’esperienza Sony non indifferente? Questo si nota anche dalle idee innovative che nascono da questa realtà economica.
Ne è un esempio l’ultimo brevetto depositato da Sony Ericsson per una Mobile Phone Multimedia Cradle, un apparecchio che trasformerà il cellulare in una postazione multimediale dotata di ingressi output-input, mouse, display di 7 pollici e slot per memory card. Un piccolo gioiello che trasformerà il cellulare in apparecchio ancora più integrato con Pc e internet a larga banda. Gli altri produttori cosa aspettano?