Lo dice ZenithOptimedia, un’agenzia di analisi londinese, nel proprio sito Web:
la spesa pubblicitaria sarà destinata a rallentare ulteriormente, per poi giungere durante il prossimo anno a un livello di variazione negativa rispetto a quanto visto nel recente passato.
L’osservazione di ZenithOptimedia (per altro non smentita da altre analisi di mercato a tema similare) farebbe ovvio riferimento alla recessione statunitense, e alla sua espansione sui principali Paesi occidentali.
Sul fronte pubblicitario, l’impatto dovrebbe portare a una riduzione globale dello 0,2% degli investimenti promozionali, a 490,5 miliardi di dollari nel 2009: a pesare sarà soprattutto il crollo negli Stati Uniti, in cui il calo dovrebbe essere addirittura del 6,2%.
Ma attenzione: c’è già chi dice (pessimista?) che le analisi di ZenithOptimedia andranno presto riviste in senso ancor più negativo. È d’altronde la stessa società che ha condotto lo studio ad ammettere che l’osservazione si basa sulla stima dalle attuali condizioni di partenza e che, se le stesse dovessero peggiorare, si sarà costretti a procedere ad un ulteriore aggravamento nelle previsioni.
Già durante gli scorsi mesi gli studi di Zenith furono rivisti al ribasso da un +6% nella spesa pubblicitaria del 2009 a un +4% stimato ad ottobre, poi rivisitato più volte fino alle conclusioni dello studio in oggetto…