La chiocciola (o chiocciolina) è uno simbolo entrato recentemente fra i 500 termini mediamente più usati, poiché gli indirizzi mail contengono proprio la @ fra nome dell’account e dominio. Però la storia di questo simbolo, è davvero molto articolata e soprattutto non priva di angoli “oscuri”.
Ecco come viene nominata la @ in alcune lingue del mondo (link):
- bulgaro: ????????? ?;
- catalano: Arrova;
- ceco: Zaviná?;
- cinese a Taiwan: ??? (Xiao Laoshu);
- cinese nel continente: ?a (Juan a);
- coreano: ??? (Daseulgi);
- danese: Snabel-a;
- ebraico: ?????? (Strudel);
- esperanto: Heliko;
- estone: Ätt, kassisaba;
- olandese: Apenstaartje;
- greco: ?????? (pron.: Papaki = piccolo papero);
- italiano: Chiocciola o at;
- inglese: At sign;
- francese: Arobase/arrobe o arabesque o petit escargot;
- finlandese: Ät-merkki;
- polacco: Ma?pa (pron.: Màupa = scimmia);
- lingua slovena: Afna;
- serbo: ???? ? (A pazza) o ?????? maìmunche (scimmia);
- portoghese: Arroba;
- vietnamita: Còng;
- ungherese: Kukac (pron: kukats = vermicello);
- tedesco: Klammeraffe / At-Zeichen;
- rumeno: Coad? de maimu??;
- russo: ?????? (Sobaka = cane);
- svedese: Snabel-a;
- spagnolo: Arroba o ensaimada o caracol;
Di certo, non essendo filologi, in questo articolo si cerca di dare semplicemente qualche simpatica curiosità riguardo la famosa “@”. Iniziamo con la storia di questo carattere: la chiocciola nacque al tempo dei romani, che la utilizzavano in alcuni testi per indicare la preposizione “ad” (“verso” in latino, se collegata all’accusativo di moto a luogo).
Testi dove serviva avere una certa rapidità e capacità riassuntiva, come in documenti di contabilità. Venne poi ripresa, da quanto ci è pervenuto, da alcuni mercanti veneziani nel ‘500 (scoperto dallo studioso Giorgio Stabile, il primo documento dove compare la “@” è firmato da Francesco Lapi nel 1537) presso i quali era un segno che rappresentava l’anfora (“inventata” dai romani, fu una delle tantissime unità utilizzate in quel periodo per la misura di peso e capacità di liquidi).
Successivamente, la nostra chiocciola si trasforma presso i popoli di lingua inglese da “ad” a “at”, cambiando quindi lo stesso significato, da “verso” a “presso”. Fino ad oggi il significato datogli dai popoli anglofoni è rimasto, infatti, dal novecento fino ad oggi, prima con le macchine da scrivere, poi con i computer, è divenuta un simbolo prevalentemente utilizzato in campo informatico.
Chi vuole approfondire l’argomento, può leggere il libro Storia di @ di Bruno Giussani o “The @ Book” (in inglese).