La strategia pervasiva di Leopard

La strategia pervasiva di Leopard

No, MacOSX non sta sfidando più di tanto Windows sul suo stesso territorio. Piuttosto la sfida è realmente aperta in tutti i terreni dove il sistema operativo di Redmond è più debole.

Infatti, dopo esser passato su Intel il MacOSX (col passaggio alla versione 10.5) si è subito diffuso tra nuovi tipi di dispositivi dove non si era mai pensato che MacOX potesse girare: iPod, iPhone e Apple TV.

Certo, il passaggio non è stato indolore, l’adattamento a tante architetture e applicazioni ha richiesto uno sforzo estremo da parte di Apple, ma il risultato è certamente positivo.

Se i bug di Leopard non sono affatto benvenuti c’è comunque da dire che la situazione non è drammatica, anzi, molti hanno deciso di fare il grande passo solo dopo aver visto l’ultima incarnazione del system.

Apple quest’anno ha abbandonato la parola Computer e, pur senza dimenticare i suoi utenti, ha posato gli occhi su tutto ciò che gira attorno ai nostri Mac e che costituisce di fatto la vita digitale.

Sono questi, infatti, l’asso nella manica in grado di diffondere nel mercato le scelte di Apple e i suoi standard.

Così come il successo di iPhone ha improvvisamente reso importante la compatibilità dei siti Internet con Safari, allo stesso modo gli altri dispositivi saranno in grado di rendere il Mac il computer ideale per sempre più utenti.

Una strategia davvero interessante e a tratti inquietante, non trovate?

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