La trimestrale Microsoft è a metà tra il sassolino tolto dalla scarpa e la comunicazione orgogliosa. I numeri del primo trimestre del 2007, infatti, configurano la piena promozione di Windows Vista sul mercato. Non mancano, quindi, alcune dichiarazioni infestidite per la continua campagna mediatica contro il sistema operativo, dipinto come insicuro ed inopportuno dai più, sminuito nel suo successo da troppi ed ora premiato invece definitivamente dai numeri reali.
La comunicazione apre con i 14.4 miliardi di dollari di entrate, in crescita del 32% rispetto ad un anno prima: le stime della vigilia (13.89 mld) sono superate. Microsoft chiude il trimestre con profitti per 4.93 miliardi di dollari, in crescita del 65% rispetto ai 2.98 miliardi di un anno fa (da 29 centesimi per azione a 50). Una volta dedotte alcune spese una tantum, il profitto totale è di 49 centesimi per azione, il che configura un risultato che eccede i 46 centesimi previsti dagli analisti: l’ottimismo si accende, prolifera sulle ottimistiche previsioni per la fine dell’anno e le azioni del gruppo salgono del 4.1% nel mercato after-hour.
I migliori risultati giungono proprio dal comparto nell’occhio del ciclone: Windows Vista supera le attese di 300/400 milioni di euro, con la suite Office che riesce invece a macinare 200 milioni di surplus. La divisione client, nel suo complesso, raggiunge quota 5.27 miliardi di dollari e chiude il terzo trimestre fiscale con una crescita del 67% rispetto a 12 mesi prima; la divisione Business assomma 4.83 miliardi e crescita del 34%. «Sorprendente», «eccellente», «ha superato le nostre stesse aspettative»: Microsoft premia Windows Vista ed intende ostentare la cosa, in risposta alla pressione mediatica che ne ha osteggiati i primi passi sul mercato.
Microsoft registra risultati in crescita anche nel comparto entertainment (ove Xbox e Zune segnano risultati in crescita del 22% con proiezioni in crescita per il futuro) ed in quello della raccolta pubblicitaria (che rimane sempre e comunque il ramo più problematico per il gruppo di Redmond: 693 milioni, +11%).
Per il prossimo trimestre Microsoft si attende introiti tra i 37 ed i 39 centesimi per azione, per un complessivo di 13.1/13.4 miliardi di dollari. Wall Street sposta a 40 centesimi le proprie aspettative e la sensazione che il gruppo rimanga conservatore nelle proprie comunicazioni è proiettata anche sui dati per il 2008: Microsoft si attende 57 miliardi di entrate (comunque già oltre le precedenti previsioni degli analisti), 1.7 dollari circa per azione. Alla luce del risultato di Vista, in attesa di un primo Service Pack che dovrebbe lanciarne definitivamente la penetrazione sul mercato, con le dovute cautele legate alle questioni legali con la Commissione Europea, sul titolo MSFT torna l’ottimismo ed in giornata il titolo è atteso in forte crescita a confermare quanto di buono macinato nelle ultime contrattazioni after-hour.