In occasione della presentazione della nuova offerta di Tiscali e la relativa ultima espansione territoriale (ora le città coperte sono: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Genova, Firenze, Bologna e Cagliari), è stato anche presentato un ulteriore studio sulla TV del futuro, realizzato da Isimm in collaborazione con l’Università di Roma Tre.
Lo studio ha evidenziato diversi aspetti legati alla situazione attuale e al potenziale futuro prossimo della TV.
Secondo l’analisi, ormai la TV digitale sta divenendo lo standard di fatto e sta conoscendo uno straordinario tasso di crescita. Ma tra le principali piattaforme digitali propio l’IPTV sia tra quelle che stanno aumentando il proprio appeal sul pubblico, sia grazie all’aumento della copertura territoriale che per la tipologia di servizi offerti, non possibili con altre tecnologie (come il VOD, il video on demand, o la registrazione online, o ancora la personalizzazione totale dei palinsesti).
Infine, lo studio ha evidenziato come ci siano 5 ordini di motivi per cui è lecito aspettarsi una grande diffusione dell’IPTV.
- La crisi della TV generalista, che ne stà determinando la stagnazione (anzi una regressione) sia in termini di ascolto che ancora di più di risorse economiche;
- Le istanze di personalizzazione del palinsesto, stanno trovando nelle varie forme del digitale lo sbocco naturale, mediante un’offerta maggiormente segmentata;
- Alta correlazione tra la domanda di televisione avanzata e diffusione della copertura ADSL e/o di altre reti su IP di ultima generazione;
- L’ultima generazione di giovani adulti è stata socializzata non dalla televisione di stato o commerciale, bensì da Internet e dai videogiochi online;
- L’offerta di contenuti video, tende a essere una commodity con un valore aggiunto sempre crescente. e in tale settore è possibile a operatori diversi, divenire una sorta di operatori virtuali, che propongono contenuti digitali che vengono distribuiti su varie piattaforme.