Cresce negli Stati Uniti la Twitter-mania e coinvolge anche i network televisivi. Determinata a far sentire maggiormente la sua voce online, la famosa emittente all news CNN ha da poco acquisito l’account “cnnbrk” del famoso sito di microblogging, conquistando in un solo colpo quasi un milione di iscritti. Il colosso dell’informazione su scala globale non ha rivelato l’entità della eventuale transazione economica dietro l’accordo, probabilmente per evitare penalizzazioni da parte di Twitter, il cui regolamento vieta espressamente la compravendita degli account.
Gestito fino a poco tempo fa da James Cox, l’account conta quasi 960mila “followers” e risulta essere uno dei profili più seguiti della famosa piattaforma per l’invio di messaggi entro i 140 caratteri. Con “cnnbrk”, CNN non mira solamente a espandere la propria presenza online, ma anche a migliorare la propria immagine attraverso una insolita sfida per raggiungere prima di chiunque altro il simbolico obiettivo di un milione di abbonati al suo account. L’idea è partita da una provocazione dell’attore statunitense Ashton Kutcher che, attraverso un messaggio video su Qik.com, ha sfidato direttamente l’emittente CNN.
Il network ha accettato la sfida, dandone comunicazione ufficiale durante il “Larry King Show”, la trasmissione più seguita della rete televisiva. CNN è presente su Twitter con 45 account ufficiali, che raccolgono complessivamente oltre 1,3 milioni di utenti, ma singolarmente nessun profilo ha ancora raggiunto la quota di un milione di iscritti. Considerati gli attuali trend di crescita, l’emittente potrebbe raggiungere il simbolico obiettivo entro il pomeriggio di domani (venerdì), vincendo la sfida nei confronti di Kutcher.
Il vero vincitore nella vicenda è naturalmente Twitter. La piattaforma per il microblogging ha ricevuto negli ultimi giorni molta pubblicità, sia online che al di qua dello schermo, senza dover avviare alcuna specifica e costosa campagna di marketing. Il numero di visitatori del famoso social network continua a crescere a ritmi considerevoli, soprattutto negli Stati Uniti. Nel solo mese di marzo, Twitter ha fatto registrare una crescita di utenti pari al 131%, raggiungendo i 9,3 milioni di visitatori. L’ottima prestazione si inserisce in un periodo molto fortunato per il sistema di microblogging, che ha visto raddoppiare il numero di visitatori unici statunitensi praticamente di mese in mese a partire dagli inizi del 2009.