Negli ultimi tempi sta dilagando il fenomeno Facebook. Avere un profilo sul famoso social network fa ormai tendenza e molti internauti sono stati “contagiati” dalla possibilità di diventare amici degli amici e trovare su Facebook la possibilità di ampliare il loro giro di conoscenze.
I rischi per la riservatezza sono comunque in agguato, perché diffondere informazioni personali sulla rete può portare a vedersi pubblicata la nostra vita su un giornale. Sembra assurdo, ma invece è accaduto veramente.
È quanto è successo ad un ragazzo di nome Marc, il cui cognome è stato tenuto riservato che ha costantemente aggiornato il suo profilo su Facebook e ha pubblicato 17.000 foto su Flickr. Grazie a tutte queste informazioni che il giovane ha dato di sè sul Web, un giornalista della rivista bimestrale “Le Tigre” ha ricostruito in maniera dettagliata la sua vita.
Le informazioni sulla vita di Marc ottenute mediante una sintesi e pubblicate sulla rivista hanno chiaramente indicato che si tratta di un ragazzo che lavora in uno studio di architettura, che viaggia spesso,che ha avuto una storia con una certa Jennifer e un flirt con una ragazza di nome Claudia.
Il protagonista della vicenda ha dichiarato che, almeno inizialmente, ha avuto paura, soprattutto perchè la vicenda coinvolgeva anche altre persone. Raphaël Meltz, il direttore della rivista ha spiegato che il tutto è stato una vera e propria provocazione per dimostrare come diffondere le proprie informazioni su Internet può essere pericoloso.
A parte le questioni sulla privacy che la vicenda apre, il fatto che è accaduto fa comprendere come l’intreccio tra vita reale e vita virtuale è ricco di interrelazioni e che non si può pensare di immettere sulla rete dettagli privati, pensando che restino racchiuse in un mondo alieno dal reale. Il mondo di Internet è infatti sempre più vicino a quello della vita reale.