A partire dal 4 dicembre, le aziende che si occupano della produzione di film e contenuti multimediali su dischi Blu-ray saranno tenute ad offrire ai consumatori la possibilità di effettuarne una copia di backup, come previsto dalla licenza AACS.
L’Advanced Access Content System è costituito da un consorzio di studios, produttori hardware e società tecnologiche che hanno sottoscritto lo standard in questione, finalizzato alla tutela del copyright dei contenuti proprio sui supporti BD. Fino ad oggi, sono circa 600 in tutto il mondo le società che ne fanno parte.
Una volta acquistato un disco Blu-ray, si avrà la possibilità di eseguirne una sorta di copia autorizzata e gestita. In sostanza, un collegamento presente nel supporto indirizzerà il lettore ad un server di autenticazione centralizzato, al quale verrà fornito il numero seriale del prodotto in modo che la copia venga autorizzata o meno.
Se questa può di certo essere considerata una buona notizia per i consumatori, purtroppo al momento i produttori dei dispositivi non sono tenuti ad integrare nei player la possibilità di effettuare la Managed Copy. Fino ad oggi, nessuna azienda ha annunciato l’intenzione di farlo nel breve periodo. Tuttavia, i sostenitori di questa iniziativa prevedono che alcuni apparecchi equipaggiati con tale funzionalità potranno raggiungere il mercato entro il prossimo anno, tra questi, anche un lettore e masterizzatore da installare all’interno del PC.