Sono ben due le ricerche segnalate oggi sulle pagine di AppleInsider. La prima riguarda l’impatto che la notizia dell’abbandono da parte di Steve Jobs, cofondatore e ormai ex CEO della società, avrà sulle vendite dell’azienda, mentre la seconda prende in esame l’andamento di iPad nel mercato business con una previsione per il futuro.
Per quanto riguarda il passaggio del testimone a Tim Cook, stando all’indagine condotta da ChangeWave, pare che non avrà pesanti ripercussioni sui profitti di Cupertino. Su un campione totale di 2.297 persone interpellate nella settimana compresa tra il 6 e il 12 settembre, solo il 4% ha dichiarato di essere meno propenso ad acquistare un dispositivo Apple dopo l’addio di Steve Jobs, mentre l’89% dice che il cambio al vertice non avrà alcun effetto sull’appetibilità dei prodotti.
Curioso notare come il medesimo istituto aveva condotto una ricerca simile anche nel giugno 2008, data del primo ritiro dalle scene di Jobs. Allora la percentuale di chi pensava di abbandonare il marchio era ben superiore, pari al 18% del totale. Tale cambiamento potrebbe essere da attribuire alle capacità dimostrate nel frattempo da Cook, che negli ultimi anni ha già sostituito più volte l’ex CEO in occasione delle sue assenze dovute a motivi di salute.
Un secondo sondaggio, sempre condotto da ChangeWave, prende in considerazione il parere espresso da 1.618 operatori dell’ambito professionale in merito all’iPad, interpellati dal 10 al 29 agosto. L’80% di coloro che intendono acquistare un tablet per il lavoro nel prossimo trimestre ha dichiarato di scegliere un iPad, lasciando così pressoché invariata la percentuale rilevata dalla stessa ricerca nel maggio scorso.
Altri hanno invece scelto di optare per tablet targati Samsung, Dell, Motorola e Research In Motion, mentre il 10% ha curiosamente espresso interesse per il modello HP TouchPad, progetto di fatto accantonato di recente dallo stesso produttore.