La TV e il Web sono invase di offerte riguardanti la banda larga mobile, un settore soprattutto in Italia in fortissima espansione. Complice il boom degli smartphone e delle chiavette Internet il traffico dati in mobilità è cresciuto esponenzialmente. In quest’ottica tutti e 4 i gestori italiani hanno rivoluzionato le proprie offerte, redendole sempre più appetibili per gli utenti.
Ma su quest’ultima frase, sembra che l’Adiconsum non sia concorde e anzi attacca frontalmente i gestori italiani accusandoli di poca trasparenza nelle offerte e non risparmia critiche neanche all’AGCOM reo di muoversi con poca tempestività. Ma andiamo a vedere cosa ne pensa esattamente l’Adiconsum.
In primis i gestori persenterebbero agli utenti offerte che non possono garantire. Per esempio nei piani tariffari si legge che le connessioni raggiungono i 7,2Mbit, ma di fatto le prestazioni medie reali sono assolutamente ben al di sotto di tale livello.
Attacco frontale anche alle connessioni a tempo e sul metodo di conteggio soprattutto quello con scatti anticipati di 15 minuti.
Insomma tutte le offerte tenderebbero ad illudere gli utenti promettendo cose che di fatto non possono garantire.
Proprio per questo viene chiesto ai gestori di riunirsi e realizzare una sorta di carta dei servizi per garantire i consumatori.
Una strada praticabile? Voi che ne pensate?