Anche l’Agenzia Spaziale Italiana collaborerà con il progetto Ka-Sat per portare in tutta Italia la banda larga attraverso il canale satellitare. La collaborazione con Eutelsat Communications e SkyLogic viene siglata al fine di distribuire la banda nelle zone afflitte da digital divide e con lo scopo particolare di portare copertura alla Pubblica Amministrazione.
Grazie a Ka-Sat anche le zone più impervie del territorio possono essere coperte con una connessione a banda larga poiché il tutto è fattibile tramite connessione bidirezionale tra il client ed un satellite per mezzo di apposite antenne. Grazie al servizio, lanciato nel mese di giugno non appena il satellite è entrato in orbita ed ha iniziato ad inviare il proprio segnale a terra, anche le zone oggi tagliate fuori dalle opportunità della banda larga potranno accedere a velocità in download pari a 40Mbps o addirittura superiori, potendo così contare appieno su tutte le opportunità che la rete concede.
Spiega il comunicato ufficiale diramato dall’ASI:
L’ASI prevede di utilizzare 550 Mbps di capacità bidirezionaledi KA-SAT sui 10 spot beam che coprono interamente il territorio italiano. Lo scopo dell’Agenzia Spaziale Italiana è diffondere l’alfabetizzazione digitale e le opportunità di formazione, allargando i benefici dell’ICT anche ai cittadini residenti nelle zone non adeguatamente servite dalle reti terrestri in banda larga.
ASI costituirà una PPP (Public Private Partnership) con soci privati, per mettere a disposizione i servizi di banda larga agli enti governativi ed istituzionali del nostro paese. Tali servizi includeranno anche Tooway™, fornito tramite KA-SAT, che offre una velocità di 10 Mbps in download e 4 Mbps in upload, ideale per risolvere le situazioni di digital divide. ASI coopererà, inoltre, con Skylogic per l’accesso a KA-SAT e per definire piani d’integrazione tra il network Tooway e la capacità che ASI prevede di aver disponibile sui propri satelliti in futuro.