Una delle argomentazioni solitamente meno consistenti e più usate dagli “apocalittici” che vedono nella modernizzazione la distruzione insensata di quanto costruito nel passato è «andrà a finire che i libri li scriveranno i computer». Beh ci siamo arrivati.
Eppure il fatto che Philip Parker sia riuscito a scrivere più di 200.000 libri lasciando lavorare il suo software di intelligenza artificiale è la prova dell’esatto contrario, ovvero che l’era dei computer non svilisce i contenuti umani ma li esalta.
I libri pubblicati dal signor Parker hanno tutti titoli come: “The Official Patient’s Sourcebook on Acne Rosacea”, “Stickler Syndrome: A Bibliography and Dictionary for Physicians, Patients and Genome Researchers”, The 2007-2012 Outlook for Tufted Washable Scatter Rugs, Bathmats and Sets That Measure 6-Feet by 9-Feet or Smaller in India”, eccetera. Si tratta in sostanza di pubblicazioni a sfondo accademico che sono un grande collage di studi, dati, grafici e spiegazioni degli stessi.
Non c’è racconto, narrazione, nè considerazioni, idee o proposte: si tratta di libri di dati che lo stesso autore riconoscere essere assolutamente inutili se si sa usare internet. Ma il punto è che non tutti lo sanno fare. Le opere di Philip Parker sono libri compilativi come ne esistono molti solo che nella stesura liberano l’autore dei compiti più ripetitivi. E se alla fine nei libri in questione scaricare i compiti ripetitivi sul computer non dà poi più tempo e spazio alle riflessioni umane, non è detto che non possa avvenire in altre sedi.
La grande innovazione è infatti il software messo a punto da Philip Parker, in grado di compilare un libro di 150 pagine in 13 minuti. Il programma cerca, scandaglia e trova dati, ricorrenze, studi e grafici coerenti, poi li aggrega e cerca di darne conto in maniera organica e comprensibile, curando ogni aspetto del libro, dall’indice al glossario.
Nel video sottostante viene illustrato più nel dettaglio il funzionamento del software. Ad ogni modo Parker afferma di essere all’opera anche su un algoritmo che riesca a scrivere libri di finzione e romanzi.